Cavalcanti canta gli effetti della trasporto amorosa, tema ripetuto della sua opera poetica.

Cavalcanti canta gli effetti della trasporto amorosa, tema ripetuto della sua opera poetica.

La fortunale affinche si scatena nell’animo del rimatore alla occhiata della cameriera amata durante taglio della forza distruttiva dell’amore.

LIBRO

Voi perche a causa di li occhi mi passaste ’l core e destaste la intelligenza cosicche dormia, guardate per l’angosciosa persona mia, affinche sospirando la distrugge affetto.

Voi (Voi – la domestica amata – apostrofe ) giacche da parte a parte (durante) gli (li) occhi mi avete addolorato (passaste – metonimia ) il sentimento e avete svegliato (destaste) la ingegno che dormiva, guardate la mia energia angosciosa, cosicche Amore (tenerezza – personificazione ) distrugge sopra sospiri.

E’ ven biglietto di si gran validita, che’ deboletti spiriti van via: riman mostra sol en segnoria e voce alquanta, giacche parla dispiacere.

Egli (E’ – sta in ei e si riferisce al affetto) arriva (ven) ferendo (scontrino) con tanto popolare forza (valore) cosicche il mio effimero respiro vitale (deboletti spiriti – si riferisce ai sensi e ai moti dell’animo) vengono minore (van via – allitterazione ): rimane abbandonato il mio forma decorativo (apparenza – il reparto, l’involucro superficiale), sopra bambinaia (en segnoria) [dell’amore], e un po’ di verso (voce alquanta) perche esprime (parla) patimento.

[Questa vertu d’amor cosicche m’ha disfatto da’ vostr’ occhi gentil’ presta si mosse: un saetta mi gitto interno dal fianco.,

Questa forza/valore (vertu – metonimia ) amorosa giacche mi ha annientato (m’ha sciolto) e partita (si mosse) ratto (presta) dai vostri occhi nobili (gentil’): una lancetta (dardo – similitudine ) mi ha buttato (mi gitto) nel (intimamente dal) parte.

Esattamente giunse impettito ’l colpo al antecedente strappo, giacche l’anima tremando si riscosse veggendo trapassato ’l cor nel verso manco.

[ Il urto mi raggiunse (giunse) tanto (tanto) azzeccato (impalato) al originario prova (originario segno), che la intelligenza (intelligenza – sineddoche ) tremando si sveglio (si riscosse) vedendo (veggendo) il cuore stremato nel zona incidente (parte manco).

Esame del opera della poesia

La versi si basa sul pensiero della centralita della panorama nel eleggere il parere d’amore, cosicche i poeti stilnovisti hanno copiato dai siciliani (vedi Jacopo da Lentini): l’Amore di sbieco lo espressione colpisce il coraggio dell’uomo maniera una segnale perche raggiunge il proprio scopo.

Ripartizione dei versi:

  • La inizialmente quartina evidenzia da immediatamente l’effetto scioccante provocato nel audacia dall’arrivo di tenerezza;
  • Nella seconda quartina bene viene rappresentato modo un battagliero perche sbaragliato il pericolo lo lascia svuotato di forza riassunto a pura forma visibile (maniera la scultura di ottone di Guinizzelli ai versi 12/14 della poesia “Lo vostro bel convenevole e gentil sguardo”). I deboletti spiritiricorrono numeroso nei testi di Cavalcante e rappresentano veri e propri enti che sono nell’organismo e sono addetti alle attitudine vitali dell’uomo durante basamento al intenzione peripatetico;
  • Segue mediante la avanti terzina la metafora bellica del dardo giacche ferisce il vate;
  • Alla fine mediante la quarta terzina la versi si chiude unitamente la energico paragone pink cupid sito di incontri dell’anima scossa perche osserva il centro morto alla propria sinistra.

La ossatura del so to e circolare, i coppia ultimi versi difatti riprendono i coppia versi iniziali: l’anima … si riscosse (v.13) corrisponde a destaste la memoria (v.2) e morto’l cor (v.14) a passaste ‘l core (v.1).

Il sciagura della passione d’amore si traduce mediante una metaforica avvenimento scenica di combattimento sopra cui affetto colpisce i sensi dell’innamorato distruggendone le potenzialita. L’anima intesa appena intelligenza logico, e percio sinonimo di pensiero (vedi la sineddoche al v.13 mediante cui in anima si intende la ingegno, alla che tipo di viene attribuita l’azione di risvegliarsi, risvegliarsi), e scossone nel assistere il centro, vale a dire la parte sensitiva, morto, distrutto.